Tale Of Genji

Pubblicato originariamente nel 1987 come colonna sonora di un film, questo lavoro espressamente ambient del compositore nipponico si basa sullo stile Gagaku dell'antica musica di corte giapponese, ma con un luccichio di toni creati da una sola persona che utilizza un computer. A differenza di gran parte del catalogo di Hosono, qui il sintetizzatore funge per lo più da texture atmosferica e mette invece al centro gli strumenti tradizionali giapponesi, in particolare koto, flauto e batteria. L'aspetto davvero sorprendente di questa colonna sonora è la stratificazione degli strumenti, che si accumulano fino a diventare sconosciuti: frotte di corde percosse con le dita suonano come un alveare di insetti, ondate di dolci percussioni a mano sembrano il gonfiore di inspirazioni ed espirazioni, il flauto elaborato suggerisce l'urlo del vento.